La yurta nel bosco

Libere attività nel bosco per bambini e adulti: arte, teatro, laboratori, [de]formazione per restare connessi alla natura e a se stessi.

Mangiare, nutrirsi e la torta di carote di Mara.

Sep 30th, 2014, di Francesca - Tags: Le nostre attività, Scuola nel bosco - Commenti

torta di carote

"E' difficle fare la mamma, vero?!"

Così ieri sera l'affermazione di Elle, mentre a tavola ci si confrontava e si discuteva di quale fosse il cibo per un'alimentazione il più possibile in aromonia con le esigenze del nostro corpo e della nostra anima. Difficile, dice. Forse perchè si è resa conto che dietro ad ogni singola scelta, anche quella alimentrae, c'è un mondo.

Ed è questo mondo, fatto di cura, studio e consapevolezza quello che cerchiamo di portare nei pranzi dei camp estivi o le merende al termine delle nostre attività.

Un pò come nel Pranzo di Babette, il romanzo di Karen Blixen, Mara ed io scegliamo i menù e gli ingredienti con attenzione, e, soprattutto, cuciniamo con passione e amore.

Vogliamo che ai bambini arrivi, dritta al cuore, la sensazione che, non stanno solo mangiando, non stanno mettendo in bocca qualcosa a caso.

Ma si stanno nutrendo. Mangiare è un gesto di amore, di cura e di rispetto verso se stessi, verso la natura, che quel cibo lo ha creato e verso chi lo ha scelto e cucinato per loro.

Una delle nostre merende cult, oltre a pane e olio e frutta fresca, è la torta di carote di Mara.

Ed ecco, richiesta dai genitori della yurta nel bosco, la ricetta per una torta di medie dimensioni:

  • 150 grammi di carote grattugiate e strizzate in un panno per eliminarne il liquido;
  • 150 grammi di frutta secca sminuzzata (ma va bene anche la farina di mandorle o nocciole);
  • 3 uova;
  • 150 grammi di zucchero di canna integrale;
  • 60 grammi di farina oppure fecola di patate o farina di riso;
  • la scorza di un limone;
  • una bustina di lievito.

Lavorare i tuorli con lo zucchero. Aggiungere poi, lavorando l'impasto tra un ingrediente e l'altro, nell'ordine: le carote, la frutta secca, la farina (o suoi sostituti), la scorza di limone.
Per ultimi aggiungere il lievito e gli albumi montati a neve.
Mettere l'impasto in una teglia oliata ed infarinata ed infornare a 160 gradi per circa un'ora.
Per controllare la cottura si usa il classico sistema dello stecchino di legno: si punge la torta e se lo stecchino ne esce pulito, é pronta!

That's all!

Uno spezzone dal film Il pranzo di Babette.

Francesca
Francesca

Si occupa del coordinamento, dell'approfondimento pedagogico, della comunicazione e dell'organizzazione delle attività de La yurta nel bosco.

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