La yurta nel bosco

Libere attività nel bosco per bambini e adulti: arte, teatro, laboratori, [de]formazione per restare connessi alla natura e a se stessi.

Scuola nel bosco per mamma e papà (educatori, insegnanti ecc)

Scuola nel bosco per mamma e papà (educatori, insegnanti ecc)

Da piccola mio padre mi assillava con impossibili domande di botanica, musicologia, tassonomia, agronomia, filosofia...Non solo non riuscivo, ovviamente, a tenere a mente i nomi che mi sciorinava, ma ogni domanda era una tortura: avevo la sensazione di essere sommersa da un onda anomala e quando riemergevo mi sentivo una sopravvissuta, inerme e frustrata.

Oggi a distanza di 35 anni circa, dò credito alla "me bambina" e difendo a spada tratta l'idea che un'educazione e una formazione intellettualizzata, basata sul sapere e non sul sentire, non serva assolutamente a nulla. Penso che siamo prima di tutto esseri umani e che tutti, grandi e piccoli, comunichiamo principalmente attraverso un linguaggio universale: quello delle emozioni. Ed è questo l'aspetto archetipico che dovremmo mantenere sempre centrale, a mio avviso, nella nostra formazione di adulti, così come nell'educazione dei bambini.

Il sapere, tutto quello che l'uomo nella sua evoluzione ha imparato, acquisito, scoperto, lo dovremo passare ai nostri bambini, certo...ma verrà poco per volta, goccia a goccia, dando loro la possibilità nel frattempo di crescere con la loro profonda e meravigliosa lentezza...senza sommergerli con la nostra "onda anomala", con la nostra esigenza di dimostrare a noi stessi che siamo grandi perché "sappiamo".

Oltretutto, rassegnamoci. Loro sanno di più. Loro sono nati dopo di noi, sono evolutivamente più avanzati!

Che senso ha che un bambino di 4, 5, 6, 10...anni sappia se un albero è un Taxus Baccata o un Quercus Rubra, se prima non lo abbiamo aiutato a sentire e a riconoscere nel suo cuore la bellezza, la meraviglia e l'unicità di quell'albero? Che senso ha che un bambino di 6 anni sappia scrivere in stampato maiuscolo, minuscolo e corsivo dopo pochi mesi dall'inizio della scuola, se non ha "sentito" la qualità profonda, il senso di ogni singola lettera?

Il sapere non ci deve annebbiare, distrarre, allontanare dall'essenza della nostra umanità, ovvero dalle forze stesse che ci hanno portato al sapere: creatività, pensiero laterale, unicità, emozione, tempo...

Ecco l'importanza dell'essere riconnessi, per noi qui a La yurta: mollare la parte intellettuale, il muro dietro al quale ci nascondiamo e riattivare la sfera più creativa e emotiva. E questo è un modo di essere, un equilibrio, un punto fermo fra antico e contemporaneo, che noi adulti per primi dobbiamo aver ritrovato per poterlo "passare" ai nostri bambini.

Per questo crediamo che, oltre a fare scuola nel bosco con i bambini, sia importante che La yurta nel bosco sia una scuola nel bosco anche per i grandi!

Dal 21 novembre 2015 al 7 maggio 2016, 5 incontri in cui sperimentiamo un percorso di [de] formazione per genitori, educatori, insegnanti attraverso il contatto archetipico con gli elementi della natura per riscoprire la naturalezza dell'infanzia, senza dimenticare la saggezza che abita in ognuno di noi.

Francesca
Francesca

Si occupa del coordinamento, dell'approfondimento pedagogico, della comunicazione e dell'organizzazione delle attività de La yurta nel bosco.

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